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Povero Dambel

VENEZIA -  L'ufficio studi della CGIA di Mestre ha pubblicato un analisi dei dati del Ministero dell'Economia e delle Finanze riferiti alle dichiarazioni dei redditi Irpef del 2021 creando una classifica dei comuni italici in basse al reddito dichiarato. E' con relativo stupore che, scorrendo il corposo elenco, appare tra gli ultimi 50 posti della lista l'ameno paesello di Dambel, appollaiato a 751 metri di altitudine nella Val di Non sulla strada carrozzabile che unisce Sanzeno a Sarnonico. Data la sua posizione nella ridente valle cosi fruttosamente dedita alla coltivazione dei pomi la sua economia è basata principalmente sulla coltivazione del succoso frutto.  Lascia pertanto perplesso il dato diffuso dallo studio veneziano che indica come reddito medio del contribuente dembellese la povera cifra di 10643 euro ( il capoluogo tridentino si attesta invece sulla cifra di 27059 euro). Il dato è tetro in quanto l'ISTAT indica che per una famiglia di due persone viene

A riguardo della crisi idrica

Trento - L'adige ha pubblicato un intervista all'assessore all' ambiente e all'energia della Provincia autonoma di Trento Sig. Mario Tonina a riguardo delle precipitazioni dei giorni recenti e della loro risolutività verso la crisi idrica che tanto sta colpendo il nostro territorio. Il Sig. Assesore Tonina comunica che la situazione degli accumuli idrici nei bacini viene monitorata giornalmente  e che le precipitazioni di questi giorni sono un toccasana per risolvere nell'immediato il problema idrico ma che sono insufficenti a garantire la copertura idrica per l'estate. Il Tonina afferma inoltre che il problema è dato dalla poca neve caduta in autunno- inverno che sciogliendosi in primavera avrebbe garantito il riempimento di invasi e falde acquifere della nostra verde provincia. L'assessore poscia non perde l'occasione di sferrare una figurativa stilettata contro il commissario straordinario nominato dal governo centrale statale Nicola Dell'Acqua di

Truffe telefoniche, arrestati due manigoldi

Trento - Avranno molto tempo per medicatare sul vile atteggiamento tenuto i due manigoldi dediti alle truffe agli anziani dato che sono stati condotti nelle patrie galere su ordine della Procura della Repubblica di Trento. Il disegno criminale era, ahime, ormai purtroppo usuale: il sodalizio criminale contattava attraverso l'apparecchio telefonico anziane donne delle provincie di Verona, Parma, Mantova, Pavia e Trento spacciandosi per avvocati o tutori dell'ordine e chiedendo somme di denaro come cauzione per liberare i loro figli trattenuti per inesistenti incidenti stradali. Con questo vile trucco i criminali erano riusciti ad estorcere alle anziane dame una somma di 12000 euro tra banconote ed oggetti  d'oro. I malfattori, residenti nel territorio campano, sono stati condotti nelle carceri dai Carabinieri della città di Napoli.  

Onestà italica e turista teutonico

Riva del Garda - Ci sono convinzioni e luoghi comuni difficili da sradicare, ogni popolo ha una caratterizzazione e per il popolo italico secondo i nostri cugini teutonici l'onestà non è una caratteristica che ci contraddistingue. Non sarà un singolo evento a far cambiare opinione al Franz di Stoccarda o al Otto di Colonia ma quello che é avvenuto nella amena e piacevolissima città di Riva del Garda é qualcosa che dovrebbe far breccia nel duro cuore del nostro vicino germanico. É notizia diffusa ieri da vari organi di informazione che una signora, residente a Campi,  che si trovava a passeggiare per le caratteristiche vie del paese trentino sulle sponde settentrionali del più maestoso specchio d'acqua italiano ha trovato un portafogli per terra. La signora, che in quel momento stava calcando piazza Catena, l'altera spianata da dove partono i piroscafi dediti alla navigazione lacustre e diversi rinomati caffè e ristoranti animano con i loro suoni e profumi quello scorcio di

dove sventola la bandiera blu?

Trento  -  Giunge nella giornata odierna una lieta novella per la nostra amena terra tridentina: Legambiente anche quest'anno ha diffuso la attesissima lista delle spiagge che possono sventolare l'ambito vessillo blu, sinonimo di qualità e bellezza. Anche quest'anno saranno ben 10 i drappi cerulei che, sventolanti sospinti dalle fresche brezze delle nostre vallate, faranno bella mostra su alti pennacchi. Le località che, confermando quanto già giustamente ottenuto lo scorso anno, riceveranno la splendida bandiera saranno: Bondone - Porto Camarelle,  Bedollo - Località Piazze,  Lavarone - Lido Marzari,  Baselga di Pinè - Spiaggia Lido, Alberon, Bar Spiaggia  Levico Terme - Spiaggia di Levico,  Caldonazzo - Lido/Spiaggetta,  Tenna - Spiaggia di Tenna,  Pergine Valsugana - San Cristoforo, Calceranica al lago - Alle Barche/Al Pescatore/Riviera,  Sella Giudicarie - Spiaggia Roncone

Trento e l'occhio perpetuo a Lamar di Gardolo

       ( Ingresso settentrionale al capoluogo) Trento  : Giunge notizia dall' illustrissimo governo del capoluogo Tridentino che dal giorno 19 Settembre di codesto anno la porta d'ingresso settentrionale alla città sarà vigilata in modo perpetuo dall'aguzzo occhio dei tutori dell'ordine. Gli Illustrissimi Reggenti del potere temporale della città del Concilio, egregiamente guidati da Sua Eccellenza F.I. , hanno sottolineato che l'ardita installazione atta a vigilare sulla frequentata carrabile la quale permette alle popolazioni site a settentrione della città di Trento di raggiungere il capoluogo, non deve essere vista dal popolo come un nuovo balzello bensì come un occhio fraterno che osserverà e tutelera la sicurezza di tutti noi. Chi di noi è padre sa bene che per educare la prole serve il famigerato metodo del bastone e della carota, abbracci amorevoli ma severità nel punire gli errori dei pargoli !  Della stessa linea é chi, con amore paterno verso

Che sia la volta buona...

 Lunedì riaprono le scuole elementari e gli asili in tutto il Trentino. Un gesto più che altro simbolico dato che sono ormai imminenti le vacanze Pasquali (da Giovedì 1 Aprile gli studenti saranno in vacanza). Ovviamente la scelta di riaprire in zona rossa in deroga al DPCM nazionale che prevede le chiusure delle scuole con un incidenza di casi Covid oltre i 250 su 100K abitanti è una decisione che divide : E' giusto rischiare per una mossa più che altro simbolica ? Credo che, purtroppo, anche se conviviamo con questa pandemia da ormai oltre un anno, si continua molto a navigare a vista. Sono un orgoglioso sostenitore dell'Autonomia Trentina ma credo che, nella gestione della pandemia, sarebbe meglio uniformarsi su una linea comune nazionale e non "tentare" mosse e colpi di mano che portano spesso all'impugnazione da parte del Governo nazionale. Da genitore di due bambini piccoli sono contento che Lunedì riaprano le scuole elementari e gli asili : credo che la DAD