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Onestà italica e turista teutonico

Riva del Garda - Ci sono convinzioni e luoghi comuni difficili da sradicare, ogni popolo ha una caratterizzazione e per il popolo italico secondo i nostri cugini teutonici l'onestà non è una caratteristica che ci contraddistingue. Non sarà un singolo evento a far cambiare opinione al Franz di Stoccarda o al Otto di Colonia ma quello che é avvenuto nella amena e piacevolissima città di Riva del Garda é qualcosa che dovrebbe far breccia nel duro cuore del nostro vicino germanico. É notizia diffusa ieri da vari organi di informazione che una signora, residente a Campi,  che si trovava a passeggiare per le caratteristiche vie del paese trentino sulle sponde settentrionali del più maestoso specchio d'acqua italiano ha trovato un portafogli per terra. La signora, che in quel momento stava calcando piazza Catena, l'altera spianata da dove partono i piroscafi dediti alla navigazione lacustre e diversi rinomati caffè e ristoranti animano con i loro suoni e profumi quello scorcio di

dove sventola la bandiera blu?

Trento  -  Giunge nella giornata odierna una lieta novella per la nostra amena terra tridentina: Legambiente anche quest'anno ha diffuso la attesissima lista delle spiagge che possono sventolare l'ambito vessillo blu, sinonimo di qualità e bellezza. Anche quest'anno saranno ben 10 i drappi cerulei che, sventolanti sospinti dalle fresche brezze delle nostre vallate, faranno bella mostra su alti pennacchi. Le località che, confermando quanto già giustamente ottenuto lo scorso anno, riceveranno la splendida bandiera saranno: Bondone - Porto Camarelle,  Bedollo - Località Piazze,  Lavarone - Lido Marzari,  Baselga di Pinè - Spiaggia Lido, Alberon, Bar Spiaggia  Levico Terme - Spiaggia di Levico,  Caldonazzo - Lido/Spiaggetta,  Tenna - Spiaggia di Tenna,  Pergine Valsugana - San Cristoforo, Calceranica al lago - Alle Barche/Al Pescatore/Riviera,  Sella Giudicarie - Spiaggia Roncone

Trento e l'occhio perpetuo a Lamar di Gardolo

       ( Ingresso settentrionale al capoluogo) Trento  : Giunge notizia dall' illustrissimo governo del capoluogo Tridentino che dal giorno 19 Settembre di codesto anno la porta d'ingresso settentrionale alla città sarà vigilata in modo perpetuo dall'aguzzo occhio dei tutori dell'ordine. Gli Illustrissimi Reggenti del potere temporale della città del Concilio, egregiamente guidati da Sua Eccellenza F.I. , hanno sottolineato che l'ardita installazione atta a vigilare sulla frequentata carrabile la quale permette alle popolazioni site a settentrione della città di Trento di raggiungere il capoluogo, non deve essere vista dal popolo come un nuovo balzello bensì come un occhio fraterno che osserverà e tutelera la sicurezza di tutti noi. Chi di noi è padre sa bene che per educare la prole serve il famigerato metodo del bastone e della carota, abbracci amorevoli ma severità nel punire gli errori dei pargoli !  Della stessa linea é chi, con amore paterno verso

Che sia la volta buona...

 Lunedì riaprono le scuole elementari e gli asili in tutto il Trentino. Un gesto più che altro simbolico dato che sono ormai imminenti le vacanze Pasquali (da Giovedì 1 Aprile gli studenti saranno in vacanza). Ovviamente la scelta di riaprire in zona rossa in deroga al DPCM nazionale che prevede le chiusure delle scuole con un incidenza di casi Covid oltre i 250 su 100K abitanti è una decisione che divide : E' giusto rischiare per una mossa più che altro simbolica ? Credo che, purtroppo, anche se conviviamo con questa pandemia da ormai oltre un anno, si continua molto a navigare a vista. Sono un orgoglioso sostenitore dell'Autonomia Trentina ma credo che, nella gestione della pandemia, sarebbe meglio uniformarsi su una linea comune nazionale e non "tentare" mosse e colpi di mano che portano spesso all'impugnazione da parte del Governo nazionale. Da genitore di due bambini piccoli sono contento che Lunedì riaprano le scuole elementari e gli asili : credo che la DAD

Se il buon giorno si vede dal mattino

 Il neo sindaco di Trento Ianeselli é in questi giorni nell'occhio del ciclone per la scelta di annullare l'edizione 2020 del Mercatino di Natale di Trento.  Non ha avuto sicuramente tempo di ambientarsi al nuovo ruolo, come é giusto che sia data la situazione...  Ma se il buon giorno si vede dal mattino non é certo il coraggio che manca al nuovo sindaco del capoluogo Trentino, senza volere entrare ad analizzare se la scelta sia giusta oppure no, di sicuro non è stata la scelta più opportunista.  Quanto sarebbe stato più facile aspettare eventuali DPCM da Roma, magari rifugiandosi dietro ad un "non sono d'accordo ma mi devo adeguare"?  Invece una scelta é stata presa, una scelta dolorosa e difficile, a tutti noi mancherà l'appuntamento must del Natale ai Mercatini, l'andamento della curva epidemica ci dirà se Ianeselli ha fatto la scelta giusta. 

Stiamo arrivando

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